8 marzo 2020 seconda domenica di Quaresima

È lui che fa risplendere la vita

Ci siamo lasciati domenica scorsa nel deserto, con le tentazioni di Gesù.  Il deserto è  questo tempo di Quaresima, il deserto è questo tempo di crisi per l’Italia è per il mondo. E in questo tempo di deserto, in questo tempo di crisi, in questo tempo Quaresimale, la Chiesa, nella seconda domenica, ci propone di alzare lo sguardo. Ci propone un momento straordinario, che è la Transfigurazione di Gesù.  E noi, proprio come i discepoli che, nel loro cammino di fede, a un certo momento vivono la Trasfigurazione, che farà loro capire quella che sarà poi la Passione, anche noi, nella nostra vita, in questo tempo particolare, siamo chiamati ad alzare lo sguardo.

Infatti le misure restrittive che ci sono state date ci obbligano a mettere al centro di tutto Gesù:  non c’è  più teatro, non c’è  più  calcio, non ci son più  giochi; ma c’è  l’Ecaristia e la parola di Dio. Questa Quaresima, che forse abbiamo iniziato in maniera superficiale, come spesso accade,   perché abbiamo bisogno in continuazione di convertirci, ci ritroviamo a viverla realmente. Ed è  qui in questo momento che sentiamo il bisogno di vivere la preghiera, che è una delle colonne della Quaresima: preghiera, digiuno, elemosina: vi ricordate? Oggi più  che mai siamo chiamati a stare attenti all’altro; e questa distanza di un metro che ci separa all’interno delle nostre chiese può anche essere uno stare attenti all’altro, al più  debole.

Il Signore oggi ci dice:”Alzatevi e non temete”. Lo dice ai suoi discepoli, lo dice a ciascuno  di noi. Alzatevi e non temete. E Dio con la sua voce ci dice: “Ascoltate”. Dice: “Questo è mio Figlio: ascoltatelo”.  Noi vogliamo oggi ascoltare questa voce che ci dice: “Alzatevi. E non temete“: abbi fiducia in me, in Dio. È  lui che dobbiamo cercare nelle nostre espressioni, è  lui che dobbiamo cercare nelle circostanze, è lui che dobbiamo cercare nella nostra vita, è lui che dà  senso a questa vita. “Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita” ci dice san Paolo nella seconda lettura. Risplendere la vita.

È quello che oggi vogliamo vedere: risplendere la vita. Non perché  la vita sia  piu  facile, ma perché  il senso della vita cambia con la Risurrezione di Cristo, con la sua vita in mezzo a noi, con la sua presenza nella Parola e  nell’Ecaristia,  nei sacramenti. Una presenza che non manca mai, che è  sempre qui.

Oggi più  che mai sentiamo il bisogno di comunicarci, oggi più  che mai sentiamo l’importanza della sua Parola e della sua presenza in mezzo a noi. Oggi più  che mai siamo chiamati ad affidarci a lui. Amen

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