10 marzo 2020 Quinta domenica di Pasqua

Via, verità  e vita

Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede In Dio e abbiate fede anche in me”. Queste parole di Gesù  risuonano ancora più  forti nel nostro cuore in questo periodo che ha turbato il cuore di tutti in questa tempesta che è  il covid, che tuttora tocca moltissime persone, non solo fisicamente,  ma economicamente: e dobbiamo aspettarci ancora grandi difficoltà  nei mesi e forse gli anni che vengono. 

Il Signore quindi ci dice: “Non sia turbato il vostro cuore.  Abbiate fede in Dio”. In ebraico la parola fede significa appoggio. La fede per noi è  un appoggio, dove appoggiare la nostra vita. Dio diventa la nostra roccia.

Non significa che non ci sono tempeste. Non significa che Dio ci tolga tutta la sofferenza. Sappiamo che non è  così.  Lo sappiamo perché  lo vediamo anche nella vita di Cristo stesso. Ma abbiamo un appoggio nella tempesta. E questo appoggio è  Dio.

Ma come? Come raggiungere Dio? Come avere questa fede? Cristo, oggi, ci risponde. “

Io sono la via, la verità, la Vita”. Tre parole essenziali per la nostra vita. “Io sono la via, la verità  e la vita”.

La via.

Gesù  non ci sta indicando semplicemente  un cammino, come potrebbe essere un indicatore stradale che ti dice: questa è  la direzione. Gesù  dice: “Io” sono la via. Lui, come persona, è la via! È  il cammino che dobbiamo seguire. È  lui! Non ci sta facendo un elenco di comandamenti, di cose da fare, non dice: questo è un cammino, no! Lui ci sta dicendo: Io sono la via. La Chiesa non ci sta dando delle regole, ma ci sta presentando una persona, che è  Cristo vivo!

Io sono la via. Io sono la verità.

 Di verità  ce n’è  una, una sola, che è  la verità  di tutte le cose, che è  l’autenticità  delle cose. In un mondo relativista che ti dice che non c’è una verità, ma che ciascuno ha la sua verità, Cristo  dice Io sono la verità. Anche qua: la Chiesa non ti sta dando un elenco di dottrine dicendo: questa è  la verità, no. Ti presenta una persona, che è Cristo: io sono la verità. E, se guardiamo la sua vita, capiamo che parole e atti sono la stessa cosa nella vita di Cristo: ha vissuto come aveva parlato, una vita autentica, una vita vera. Lui è  la verità! La nostra verità. La verità dell’uomo come dovrebbe essere, del nuovo Adamo. Lui è la nostra verità, è  LA verità.

Via, verità e vita.

Non possiamo negare che vivere in Cristo, vivere di Cristo,  che è  quello che dovrebbe essere il cristiano, significa vivere una vita totalmente  diversa. Diversa da quella che il mondo ci presenta, una vita di libertà.  L’abbiamo detto la settimana scorsa,  l’abbiamo detto nelle settimane precedenti: noi tante volte siamo condizionati dalle nostre paure. E il tempo di oggi è  tempo di angoscia e tempo di paura. Guardate dentro di voi e vi renderete conto che tante delle vostre decisioni per la vostra vita sono determinate dalle vostre paure, sono le paure che decidono per voi! Non siete liberi! Cristo  è  libertà,  Cristo  è nuova vita! Ed è  quello che ci deve abitare. Una nuova vita dove l’amore presiede in tutte le nostre azioni. È  difficile? Sì,  ma non è  impossibile. Con Dio tutto è  possibile.

E allora questa vita in Cristo, di Cristo, che vive il cristiano mi permette di fare una cosa straordinaria: sentite quello che dice Cristo alla fine di questo Vangelo: “In verità  in verità  io vi dico: chi crede in me anch’egli compirà  le opere che io compio e ne compirà  di più  grandi di queste perché  io vado al Padre”. Cioè  il Signore ci sta dicendo non solo che possiamo compiere le opere che lui ha compiuto, ma che ne compiremo di più  grandi. E se guardiamo la storia della Chiesa, se guardiamo i tanti santi che ci hanno preceduto, capiamo che Cristo aveva ragione. Quanti santi hanno fatto cose straordinarie perché  vivevano la vita di Cristo. Prendo sempre l’esempio della piccola madre Teresa: un pezzo di donna piccolissimo, che ha cambiato l’India! E così  via, ci sarebbero esempi, esempi enormi di persone, anche di sconosciuti, che hanno cambiato la vita di un quartiere, di un paese  con le loro poche forze, ma perché  erano appoggiati in Cristo.

Allora l’invito nostro, oggi, è  un invito sempre alla conversione del cuore per vivere in Cristo,  in lui che è  via, verità  e vita. Amen

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