Lunedi  6 gennaio 2025 Epifania de Signore

Il Signore ha mandato una stella nella nostra vita

Abbiamo sentito, dopo il Vangelo, l’annuncio della Pasqua che si fa il giorno dell’Epifania perché è il giorno della manifestazione del nostro Signore al mondo; e quindi è l’annuncio di tutto quello che vivremo poi insieme come comunità.
Noi ci troviamo a festeggiare l’Epifania guardando a questi Magi che camminano seguendo la stella. La bellezza dell’insegnamento di questi Magi è proprio il loro cammino.

Loro alzano lo sguardo per vedere questa nuova stella. La bellezza di questa stella li attira e cominciano a seguirla. E il primo grande insegnamento per noi è proprio questo, che devi alzare lo sguardo per vedere la bellezza.

Devi alzare lo sguardo per trovare la via che cerchi nella tua vita. Devi alzare lo sguardo verso quella bellezza che ti chiama;  ricordatevi sempre, nel momento della creazione, qual è l’animale che rimane sulla terra a strisciare? il serpente. Noi abbiamo una dignità ben più grande e dobbiamo stare attenti a non vivere solo con la nostra pancia, perché sappiamo, l’abbiamo visto al Camponeve con i nostri ragazzi, che di schiavitù ne abbiamo tante; e che rischiamo di cadere nella schiavitù delle nostre passioni. Se pensiamo di vivere solo con la nostra pancia, ricordiamoci cosa questo può produrre anche nel mondo, in tutte le scelte che si fanno quando si pensa con la pancia.

Il cristiano è chiamato invece ad alzare il volto, ad alzare lo sguardo. Il Signore ci chiede di cercare la bellezza al di là di quello che può essere il nostro piccolo mondo. Seguendo la stella, facendosi delle domande, cominciano ad andare avanti. Ma il cammino si ferma a Gerusalemme, perché hanno bisogno della Scrittura, proprio come noi: la Scrittura diventa lampada per i nostri passi.

Non basta solo guardare e vedere la bellezza? Essa hai bisogno anche di quelli che ti hanno preceduto, ha bisogno della rivelazione. Tu puoi arrivare fino a un certo punto, ma poi hai bisogno della parola di Dio, che accompagna quei tuoi passi:  la Scrittura ti aiuta a riprendere il cammino; loro vanno e trovano di nuovo la stella. Lì incontrano quello che da un po’ di giorni noi contempliamo: la scena della Natività, del Dio che si è fatto piccolo e umile e che è presente nella nostra vita, che ha messo la sua tenda in mezzo al suo popolo.

Allora cosa fanno i Magi? Offrono oro, incenso e mirra. Offrono la loro ricchezza materiale con i loro doni come noi dovremmo fare a Nostro Signore. Offrono la loro preghiera e l’onore che è rappresentato da questo incenso. Offrono il sacrificio e il morire per il Signore, che è la mirra che ricorda quello che succederà a questo Bambino tra qualche anno

 Offrono poche cose, ma offrono la vita. 

Il nostro cammino verso Dio ci deve portare a questo, a offrire tutto di noi stessi, quel poco che siamo. Perché, se siamo poca cosa,  vogliamo  mettere a disposizione del Signore la nostra vita.

L’Epifani ci permette di prendere per mano questi Magi e camminare con loro. Essi ci ricordano quello che è il cammino di ogni cristiano. Ci ricordano che possiamo essere anche lontani dal Signore come loro, che venivano dall’Oriente, non erano il popolo scelto, non erano parte del  popolo eletto. Non erano mica ebrei; ma vengono chiamati come lo siamo noi. Anche noi forse lontani. Però il Signore si fa sempre vicino nella nostra vita.  L’Epifania è la festa in cui tutti siamo chiamati!

L’Epifania è la festa in cui ci viene ricordato il nostro cammino: un cammino che esprime la nostra dignità. Non siamo fatti per strisciare sulla terra! È un cammino che ci ricorda la bellezza che il Signore chiede a ciascuno di noi. E ci ricorda il dono di noi stessi che dobbiamo fare in questa vita. Altrimenti la vita nostra non ha senso se non è dono per gli altri! E soprattutto per Dio.

Oggi ringraziamo particolarmente quelli che sono stati una stella per noi: quelli che ci hanno indicato il Signore nella nostra vita. Può essere stata una mamma, una nonna, un papà; può essere sfato un catechista, un sacerdote; oggi particolarmente preghiamo per quelle persone che ci hanno indicato quel Signore che è voluto vivere con noi, nella nostra vita. Preghiamo per le nostre stelle che brillano o che hanno brillato nella nostra vita che ci hanno indicato il Signore. Amen

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